Cesare Rossi fu uno dei più talentuosi attori teatrali italiani del XIX secolo, ebbe il merito di lanciare in scena la sconosciuta Eleonora e venne a contatto con i maggiori colleghi e autori coevi.
La sua raccolta di autografi e lettere conservata in Federiciana offrono una visione intima sulla complessità del mondo del teatro.
In una lettera del 1887, ad esempio, Giovanni Verga propone al fanese l’acquisto di abiti tradizionali siciliani per la messa in scena della Cavalleria rusticana, segnalando anche il prezzo qualora la compagnia fosse stata interessata all’acquisto.
Non mancano scambi letterari degni del suo repertorio da caratterista e gli interlocutori si prestano volentieri al gioco.
In un lettera l’autore del celebre Pinocchio, Carlo Collodi, inoltra a Cesare Rossi una lista di personalità da ringraziare, tra queste un tal Cesare Rossi.
Collodi finge di ripensarci: “Quanto poi a Cesare Rossi non gli stare a dire nulla; è uno scoglionato e sarebbe capace di rispondermi; sono cose che ho sentite dire le mille volte”.
Achille Tellini. Caricatura di Cesare Rossi – Biblioteca Federiciana di Fano Carlo Collodi. Le avventure di Pinocchio – Biblioteca Federiciana di Fano Giovanni. Verga. Cavalleria rusticana – AbeBooks
