«Se presso alla biblioteca avrai un giardino, nulla ti mancherà» così 2000 anni fa Cicerone scriveva all’amico Varrone. Probabilmente il celebre oratore si riferiva ad una una raccolta privata; seppur amatissimo ed estremamente fruito, la Mediateca Montanari, mette a disposizione non solo uno spazio verde ma una serie di principi descritti nel 1995 dal Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche.
Compiti della biblioteca pubblica
I seguenti compiti chiave, che riguardano l’informazione, l’alfabetizzazione, l’istruzione e la cultura, dovrebbero essere al centro dei servizi della biblioteca pubblica:
1. creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età;
2. sostenere sia l’educazione individuale e l’autoistruzione, sia l’istruzione formale a tutti i livelli;
3. offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona;
4. stimolare l’immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani:
5. promuovere la consapevolezza dell’eredità culturale, l’apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche;
6. dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili;
7. incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale;
8. sostenere la tradizione orale;
9. garantire l’accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità;
10. fornire servizi d’informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gruppi di interesse locali;
11. agevolare lo sviluppo delle capacità di uso dell’informazione e del calcolatore;
12. sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d’età, parteciparvi e, se necessario, avviarli».