Testo: Pietro Paolo Gabus. Relazione per il progetto del porto, 18 febbraio 1721
L’utile che rendono i Porti a canale navigabili l’evidenza è chiara. e si riconosce dalle città che godono simile comodità per essere le più popolate, e più ricche. Risposi in specie che il porto di Fano accrescerà il numero degli habitanti, i quali saranno la causa di estrarre quel che si ritrache dai terreni, et industria di quei cittadini, quali per il futuro haveranno il modo di vendere, e non buttare quelle sostanze, che si ricavano dalle possessioni, l’affitti delle case e magazeni cresceranno molto più, haveranno il modo di negotiare quantdo al presente restano in ozio. L’utile che havrà il porto di Fano, non solo sarà grande per la medesima città [..] ma sarà assai considerabile per tutte le città della Montagna e dell’alma città di Roma […]. Ben si vede che la Fortuna vuol ritornare ad essere protettrice della sua Città, la mia attenzione appartenente al’opra sarà sempre l’istessa; finora ho sprecato più di quattro risme di carta in scritture e disegni per dilucidare il tutto, e l’ho fatto con intrepidezza per la Dio grazia.
Heinrich F. Laurin. Veduta della Darsena del porto Borghese con la cascata della Liscia – Biblioteca Federiciana di Fano Johann G.B. Theil e H.F. Laurin. Veduta della Liscia con il ponte Astalli e il porto Borghese
