El gugul è una stretta via senza uscita che si affaccia su Via Vincenzo Franceschini, zona Lido. Il soprannome dialettale deriva dal termine fanese usato per una particolare rete da pesca a forma di imbuto.
Le piccole case dei pescatori, restaurate con vivaci colori e oggetti marinari, sono anche caratterizzate da insegne con soprannome della famiglia (o della imbarcazione) e vela del proprio trabaccolo con vela al terzo.
Nel passato non erano rare tavolate comuni tra le varie famiglie dove erano servite le portate di mare tipiche della tradizione, tra cui le coss (cozze) e la rustita (arrosto di pesce impanato) cotte sulla gradella (graticola).
A Fano esiste anche il modo di dire “So’ fnit in un gugul” per indicare di essere finiti in una situazione di difficile uscita.