Racconti del folclore

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La visita di Cristina di Svezia

Il complesso del Bastione Sangallo saluta i visitatori e pendolari che transitano a Fano tramite linea ferroviaria.
La struttura, baluardo difensivo dei presidi pontifici della Marca anconitana, fu progettata nel 1532 dall’architetto Antonio da Sangallo “il giovane” e completata nel 1552 da Luca da Sangallo sotto papa Giulio III, il cui stemma si evidenzia alla sommità delle mura.

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Sassonia, spiaggia inquieta

Via del Bersaglio è un luogo della memoria, un luogo uno spazio remoto nell’urbanistica di Fano tanto da essere destinato ad attività “rumorose: ex poligono di tiro utilizzato dai militari della Caserma Paolini che per l’accoglienza era detta Albergo Paolini, ex pista dei go kart e sede estiva di luna park itineranti.

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Le donne di Fano

Sarà forse perché Fano nasce in maniera leggendaria attorno al Tempio della dea Fortuna ma la tradizione di rendere tributo nella statuaria alla figura femminile è rimasta inalterata nel tempo.

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La città delle sirene

Fano è la città delle sirene: seppur appaiano anche all’interno del Duomo di Fano e la loro versione maschile, i tritoni, decorino la fontana della piazza, non parliamo in questo caso delle ammalianti figure mitologiche ma degli avvisatori acustici.

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La Confraternita del fico

Non esistono colleghi tra marinai. Le difficoltà di condividere quotidianamente fatiche e pericoli instaura legami di sangue che perdurano anche sulla terra terraferma. Il conoscente diventa “cugio”, o cugino, l’amico intimo “frate”.

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La Darsena Borghese

Se andate alla ricerca di un tesoro sepolto potreste trovarlo alla Darsena Borghese.

Per la precisione è sotto al secondo pilone dalla parte della città: dentro una teca in pietra d’Istria è collocata una targa in piombo su cui sono incisi i notabili coinvolti nella costruzione del porto e alcune monete preziose commemorative dell’evento.

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Rocca Malatestiana

Costruita nel 1438 da Sigismondo Pandolfo Malatesta per farne un presidio a difesa delle coste fanesi, nel corso dei secoli la rocca ha saputo ripensarsi come struttura per le attività più differenti.

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Il fascino del volo

Il campo d’aviazione costituisce il più esteso polmone verde della città ed è sede di svariate iniziative sociali e sportive.

L’aeroporto ospita corsi di volo e paracadutismo che richiamano un bacino di utenza nazionale.